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Mittente |
Sforza [Francesco] |
Destinatario |
Campeggi Ridolfo |
Data |
22/3/1602 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Fiano [Romano] |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Il signor Horatio Biffi, cremonese, habitante in Bologna, m'è stato raccomandato |
Contenuto e note |
Il cardinale [Francesco] Sforza raccomanda a Ridolfo Campeggi il cremonese Horatio Biffi, residente in Bologna: questi, in ragione di un omicidio commesso da tale Thomaso Raimondo de' Biffi in casa sua in quel di Dozza, giurisdizione di casa Campeggi, teme che Ridolfo abbia nei suoi confronti "mala volontà", dal momento che, "quando egli havesse voluto", avrebbe potuto impedire tale omicidio. Il cardinale Sforza, in qualità di amico della famiglia Biffi, prega dunque il corrispondente di voler abbandonare ogni sospetto contro il Biffi, che non ha alcuna responsabilità nel delitto. Prega anche di intercedere al riguardo con un non meglio precisabile "nipote" di Campeggi: all'uno e all'altro sarà dunque molto grato per questa cortesia. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 33/555 (anno 1602) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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