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Mittente |
Volta Campeggi Orsina |
Destinatario |
[Fedele] Silvestro |
Data |
22/10/1602 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Dozza |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Son più che mai in smania che il Granduca non sia informato delle nostre raggione |
Contenuto e note |
Orsina Volta Campeggi si dice assai preoccupata: teme che il Granduca [di Toscana, Ferdinando I] non sia adeguatamente informato delle ragioni di casa Campeggi, e "crepa di rabbia" che altri gliela "facciano sul mostazzo". Se fosse un uomo, andrebbe di persona a farglielo sapere, e si tratterrebbe fino a dir tutte le proprie ragioni! Chiede dunque a Fedeli di scrivere al Granduca [di Toscana] o alla Granduchessa [Cristina di Lorena], inserendo anche il memoriale del vicelegato di Bologna e spiegando dettagliattamente tutte le ragioni, a partire dai maneggi di tali Ravaglia e Pignata contro lo stesso Granducato toscano. Ventilate tute le risoluzioni, Fedeli decida quello che gli sembrerà meglio, così da avviare tutte le pratiche necessarie contro le malevolenze dei nemici. In un poscritto si raccomanda di aiutare "il signor Ridolfo [Campeggi], perch'esso si perde in ogni cosa". |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 33/555 (anno 1602) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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