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Mittente |
Bonfanti Aurelio |
Destinatario |
Campeggi Ridolfo |
Data |
1/11/1601 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Pisa |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Pax Christi. Altretanto mi è cara la sanità della signora di quello che è a vostra signoria |
Contenuto e note |
[Padre] Aurelio Bonfanti dice di aver a cuore la salute della moglie di Ridolfo Campeggi, [Pantasilea], quanto quella dello stesso Campeggi. Ha fatto ricerca in Toscana di persone pratiche in materia medicinale: ha ritardato dunque a rispondere "per informatione più certa". Un tale reverendo "ha qualche maniera di scoprire i dimonii, et anco di scacciargli": ma ne fa "poco capitale", perché i risultati non paiono buoni. Presso i Cappuccini [di Pisa] si trova un "discepolo del padre Viadana" che, a detta di Bonfanti, potrebbe servire alla bisogna: ma difficilmente potrà venire a Bologna a causa di una sciatica che lo tiene a letto. In caso di altre novità, scriverà al corrispondente. Manda da ultimo saluti ad alcuni confratelli, e augura ogni bene a Campeggi. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 33/555 (anno 1601) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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