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Mittente |
Campeggi Girolamo |
Destinatario |
Campeggi Ridolfo |
Data |
21/11/1601 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Dozza |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Questa mattina sull'alba è morta mia madre, la quale, come sa vostra signoria illustrissima, |
Contenuto e note |
Girolamo Campeggi scrive al cugino Ridolfo per informarlo della morte della madre, "morta così all'improvviso" la mattina stessa della lettera. Suggerisce di dire alla "signora ava" che la madre ha "havuti tutti gli ordini della chiesa et che è morta con contrittione, e ben disposta, per non gli dare mala sodisfattione". Come il cugino sa, Girolamo non ha un soldo: sarebbe opportuno che la nonna ne mandasse per procedere alla sepoltura e per pagare i preti. Si rimette anche alla prudenza del cugino: vorrebbe vedere delle armi della famiglia in chiesa, e sa che di solito si possono prendere a Imola. Nel chiudere la missiva, si raccomanda ancora una volta affinché Ridolfo interceda presso la nonna; stando di poi in campagna, vuol sapere se vestirsi "di corvino o non" [per segnalare il lutto]. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 33/555 (anno 1601) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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