Mittente Campeggi Ridolfo Destinatario Campeggi Antonio
Data 9/7/1600 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo
Incipit Da messer Silvestro ho inteso quanto deve haver inteso vostra signoria illustrissima
Contenuto e note Con ogni probabilità Antonio Campeggi ha saputo da messer Silvestro [Fedeli] quanto lo stesso Ridolfo Campeggi ha saputo; è stato appunto con Fedeli dal dottor Dosio e si è discusso a proposito del processo [relativo al feudo di Dozza]. Dosio si è detto soddisfatto, e ha invitato a procedere sulla linea già presa. Campeggi, invece, non è soddisfatto di tale Quatrini, e nemmeno di tale Giacomo Lacci, sostituto di altro membro assente; ciò perché Fedeli dice che Lacci non serve "con quella lealtà che dovrebbe", insinuando anche che Campeggi abbia preferito il Lacci al sostituto proposto da Fedeli. Ecco dunque che Ridolfo ha allegato alla missiva un documento [ora assente] per il commissario [di Dozza], ché, nel caso in cui occorra, farà venire il sostituto voluto da Fedeli. Se Antonio Campeggi e la di lui madre [Orsina Volta Campeggi] volessero seguire la cosa più da vicino, Ridolfo ne sarebbe ben lieto: a meno che non gli sia comandato il contrario e finché il processo non sarà concluso, egli non vorrebbe andare a Dozza, per le ragioni che il cugino Antonio sa. A questi e alla di lui madre bacia infine le mani.
Fonte o bibliografia Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 32/554 (anno 1600)
Compilatore Girotto Carlo Alberto
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