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| Mittente |
Campeggi Ridolfo |
Destinatario |
Campeggi Antonio |
| Data |
6/8/1600 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Bragliola, località presso Bondeno (FE) |
| Incipit |
Il signor Silvestro Fedele insieme col signor comissario sono stati hoggi da me |
| Contenuto e note |
Ridolfo Campeggi scrive al cugino Antonio per inviargli numerose informazioni. Silvestro Fedeli [amministratore di casa Campeggi] e il commissario [del feudo di Dozza] sono venuti a casa Campeggi, assieme a "l'eccellentissimo signor Dosio" per discutere della sentenza su [Giovan Battista] Valloni. Mancava però un documento da parte del Dosio: Fedeli stenderà dunque la sentenza tenendo a mente i "due capi principali del comesso delitto", ovvero l'omicidio e la frattura della pace, per tacere della sua contumelia nel corso del processo. Ciò fatto, verrà tutto esibito al Dosio; di qui, Fedeli verrà a Dozza nei prossimi giorni e informerà Antonio Campeggi di ogni cosa. Eseguita la sentenza, occorrerà che il fisco si interessi del prelievo dei beni di Giulio Cesare Valloni [probabilmente un parente di Giovan Battista], e servirà dunque un procuratore. Ridolfo suggerisce il nome di Pietro Refugeri, segretario in servizio presso i Campeggi e persona fidata. Fatta la confisca, sarà opportuno verificare se altre persone sono coinvolte nella vicenda, ché il commissario e il Fedeli sospettano di alcuni della "banda del Valloni": servirà insomma "un poco di diligenza" per ricostruire la verità. Sarà forse opportuno esaminare di nuovo tale Giulio Cesare Quattrini: al posto del Fedeli, Campeggi propone un altro nome. Dal già citato commissario Campeggi ha saputo anche che tale Francesco Ravagli cerca di far arrivare nel feudo di Dozza del frumento "forastiero", al prezzo di vendita di Castel San Pietro; a detta di Ridolfo, occorre procedere con cautela, perché se Ravagli vuol dare del frumento a prezzo di favore, certo la cosa sarebbe positiva; ma non si può, d'altro canto, concedergli una sorta di privilegio, tantopiù che questo poi creerebbe problemi nei vicini contadi di Imola e di Castelguelfo. Assieme ad altre indicazioni minute, Campeggi aggiunge i propri saluti per il cugino, per la zia [Orsina Volta Campeggi] e per altri membri della famiglia. |
| Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 32/554 (anno 1600) |
| Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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