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Mittente |
Menzini Benedetto |
Destinatario |
del Teglia Francesco |
Data |
8/12/1689 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
Non riscrissi l'ordinario passato mercé le occupazioni della corte |
Contenuto e note |
Menzini si scusa per non aver risposto subito alla lettera di del Teglia: molte occupazioni gli impediscono di assolvere ai propri obblighi con il voluto tempismo. Si rallegra ancora per l'attività poetica di del Teglia, che cammina con sicurezza sulla strada delle "muse Toscane", e preconizza un futuro luminoso per l'autore; invita però a non abusare di "latrocini", che sono indici di buon gusto ma dei quali non è opportuno abusare. Chiede, come già aveva chiesto, se è possibile avere del buon vino toscano, che a Roma manca. |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Magl. VIII 1295, cc. 19r-v; B. Menzini, Dell'opere ... Tomo terzo, contenente le prose volgari, Firenze, Tartini e Franchi, 1731, p. 304 (con data 3 dicembre 1690) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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