Mittente Bonarelli Prospero Destinatario Bruni Antonio
Data 1631 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Ancona] Luogo di arrivo [Roma]
Incipit Non mi ricordo s'io scrivessi a Vostra Signoria che l'Accademia di cotesti Signori Umoristi
Contenuto e note Prospero Bonarelli si scusa per non aver inviato ad Antonio Bruni la sua "Lettera delle bellezze di Filli", da lui scritta ad imitazione di una dell'Achillini "che vide "scritta a penna"; afferma di essere stato impegnato nel comporre alcune feste per le nozze del Serenissimo di Ungheria con l'Infanta di Spagna.
Fonte o bibliografia Prospero Bonarelli, Lettere in vari generi a prencipi e ad altri, Bologna, Nicolò Tebaldini, 1636, p. 170-175
Compilatore Geri Lorenzo
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