Mittente Guasco Annibale Destinatario Della Rovere [Girolamo]
Data Tipo data assente
Luogo di partenza [Alessandria] Luogo di arrivo [Torino]
Incipit Egli fu sempre opera meritevole l'albergar
Contenuto e note Guasco scrive all'arcivescovo di Torino per chiedergli ospitalità; egli, la moglie [Laura Bellone], il fratello Scipione [Guasco] e alcuni amici, infatti, sono in procinto di accompagnare la figlia [Lavinia Guasco] alla corte della "Serenissima" [Caterina d'Austria]. Guasco, a conoscenza del fatto che la casa della cognata del suo corrispondente, Madama di Cinzano, è momentaneamente libera, chiede all'arcivescovo di poter esser lì ospitato con la sua famiglia. Lo ringrazia e saluta.
Fonte o bibliografia Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, pp. 69-70.
Compilatore Chioda Elena
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati