Mittente Tasso Torquato Destinatario Monsignor Maffetti
Data 10/7/1592 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo
Incipit Io non credeva che Vostra Signoria reverendissima
Contenuto e note Torquato Tasso augura a "monsignor Maffetti" [questo è ciò che si legge nel manoscritto, nonostante il destinatario sia stato cancellato; una mano più recente vi ha aggiunto "Ventura Maffetta", lo stesso destinatario indicato nell'edizione Guasti, che potrebbe identificarsi con Bonaventura Maffetti] di tornare sano dal viaggio che sta compiendo con il "cardinale". Lo prega di sollecitare Giovan Battista Licino a spedire la seconda parte delle 'Rime', che viene stampata "sotto il nome" della duchessa di Mantova [la stampa uscirà nell'anno successivo a Brescia: 'Delle rime del sig. Torquato Tasso, Parte Seconda', Brescia, presso Pietro Maria Marchetti, 1593; la dedica a Eleonora de' Medici è la lettera del primo gennaio 1593, "Vostra Altezza è nata di quella nobilissima progenie", n. 1431 dell'edizione Guasti]. Desidera copia anche dei dialoghi "de la Nobiltà" ['Il Forno, overo de la Nobiltà'] e "del Piacere" ['Il Nifo overo del Piacere'], e richiede di vigilare sulle sue stampe, poiché non gradisce "certi andamenti" del Licino. Infine, porge i suoi saluti al "cardinale" e a "Sua Altezza".
Fonte o bibliografia Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Tassiana C_2_15, carta non numerata. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1405, V, pp. 108-109.
Compilatore Liguori Marianna
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