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Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
Cassone (Casoni) Girolamo |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
[Alessandria] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Se potesse mortal colpo guarir subito con alcun rimedio |
Contenuto e note |
Pur ringraziando il suo destinatario per le condoglianze inviategli ammette che nessuna parola umana può sanare la ferita che ha aperto la morte di suo fratello Scipione; tuttavia la lettera ricevuta dall'amico lo ha in parte consolato e per questo Guasco lo ringrazia; ammette poi che questa perdita recherà danno e sconforto anche al destinatario della lettera in quanto il fratello superava di molto il Guasco in valore; si mette al servizio dell'amico e promette di cercare di alleviare il dolore seguendo i consigli ricevuti; si rimette al Signore e prega che dal cielo possa venirgli un aiuto; saluta l'amico. |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, pp. 64-65 |
Compilatore |
Chioda Elena |
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