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Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
[Bonelli] [Michele] |
Data |
1584 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
[Pavia] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
La nuova perdita, che ha cotesto Concistoro fatta |
Contenuto e note |
Guasco scrive al cardinale Alessandrino [Michele Bonelli] che tutta la "Christiana Republica" piange la morte del cardinale Borromeo [Carlo] e che anche la sua musa, in lacrime, non ha potuto evitare di comporre alcune rime [Due canzoni del sig. Annibal Guasco. L'una al serenissimo signor Carlo Emanuel, duca di Savoia. L'altra in morte dell'illustrissimo cardinal di Santa Prassede, Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, Bartoli, Pavia 1584. Le due canzoni furono edite lo stesso anno anche ad Alessandria presso il Quinciano]. Guasco invia i suddetti versi al cardinale confessandogli l'ambizione che prova la sua musa nell'inviare i propri scritti a un personaggio tanto illustre; prega il cardinale di accettare queste rime con benignità; infine prega Dio perché doni al cardinale illustrissima gloria. |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, pp. 55-56 |
Compilatore |
Chioda Elena |
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