Mittente Guasco Annibale Destinatario Costachiara [Costacciaro] [Pietro Fauno]
Data Tipo data assente
Luogo di partenza [Alessandria] Luogo di arrivo
Incipit Non sì tosto ci ritroviamo padri noi secolari
Contenuto e note Guasco invia al reverendissimo monsignor Costachiara vescovo di Aque [Aqui Terme] due volumi dedicati al Serenissimo di Mantova [si tratta dei due volumi delle 'Rime' ristampati insieme nel 1581 a Pavia presso Girolamo Bartoli, ad instanza di Giovanni Andrea Viano. Il secondo volume è, infatti, dedicato a Guglielmo Gonzaga]; ammette di sapere che non c'è persona più amorevole a cui comunicare di aver composto alcuni poemi, il suo destinatario saprà infatti valutare nel modo giusto i difetti di tali componimenti e rallegrarsi di quel poco che hanno di buono; chiede che benedica queste sue nuove creature e lo saluta.
Fonte o bibliografia Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, p. 53
Compilatore Chioda Elena
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