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Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
Binaschi Filippo |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
[Alessandria] |
Luogo di arrivo |
[Pavia] |
Incipit |
Mi sono tanto rallegrato della sanità da Vostra Signoria ricuperata |
Contenuto e note |
Ringrazia Binaschi per la lettera ricevuta e si rallegra di apprendere che l'amico si sente meglio; Guasco riflette su quel "legno" che ha aiutato l'amico nella guarigione; non vuole ricorrere alla stessa medicina in quanto ha sentito dire che ha un gusto molto spiacevole; spiega al suo destinatario che intende parlare con l'amico, medico e accademico, Frascati [Gabriel] prima di risolversi a qualsiasi altro medicamento. Ha intenzione di trattare con il medico non volendo offendere la bocca con una cattiva medicina ma, soprattutto, il cuore: preferirebbe morire piuttosto che astenersi per un certo periodo dallo studio; si augura che l'amico conservi la salute e che lui possa, a sua volta, guadagnarla senza perdere lo studio; abbraccia l'amico e si congeda. |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, p. 47 |
Compilatore |
Chioda Elena |
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