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Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
Binaschi Filippo |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
[Alessandria] |
Luogo di arrivo |
[Pavia] |
Incipit |
Vostra Signoria ha gran ragione di gradir le mie lettere |
Contenuto e note |
Guasco è dispiaciuto di non poter scrivere all'amico più spesso; da una parte è impedito a causa di un doloroso mal di stomaco, dall'altra si dice perseguitato controvoglia da una "importuna Musa" che cerca di spingerlo a comporre versi; l'unica vendetta possibile contro la musa è quella di presentarle dei versi indisciplinati che di certo rifiuterebbe; gli altri studi, invece, sono per Guasco privi di impedimenti e costituiscono il suo nutrimento; la musa però non lo indirizza ad essi; si congeda. |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, p. 46 |
Compilatore |
Chioda Elena |
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