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Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
Frascati Gabriel |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
[Alessandria] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Troppo liberale Vostra Signoria per me stata in così pretiosa cosa |
Contenuto e note |
Guasco ringrazia il suo destinatario per il tempo che ha speso nel cercare un rimedio al suo mal di stomaco; seguendo il consiglio dei medici di iniziare le cure in maniera graduale, Guasco avvisa Frascati che intende cominciare le cure prescritte con il cinnamomo stillato e lasciare come ultimo rimedio l'abbandono degli studi, rimedio che il medico nella sua lettera gli ha consigliato nonostante il parere avverso del Guasco. Esprime poi tutta la sua rabbia per questo divieto e dichiara che preferisce non essere in buona salute piuttosto che non potersi dedicare agli studi; termina la lettera sperando che nel frattempo si plachino il dolore allo stomaco e l'ira; confessa al Frascati di essergli debitore. |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, pp. 43-44 |
Compilatore |
Chioda Elena |
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