Mittente Guasco Annibale Destinatario Goselini Giuliano
Data Tipo data assente
Luogo di partenza [Alessandria] Luogo di arrivo
Incipit Buona fortuna è stata la mia, d'essermi venuto a casa un guadagno
Contenuto e note Guasco, scrivendo a Giuliano Goselini, si dimostra felice di aver ricevuto dal signor Domenico Chiariti una lettera accompagnata da un sonetto; è oltremodo felice del dono dell'amicizia di una persona tanto virtuosa; si rallegra che il suo destinatario abbia confermato la bontà e il valore del Chiariti; si dimostra, però, preoccupato che il signor Goselini lo abbia troppo elogiato agli occhi del Chiariti, che potrebbe rimanerne deluso. Gli invia, poi, la risposta alla lettera ricevuta in modo tale che possa leggerla e consegnarla; invita il suo destinatario a ricordare al Chiariti che è disposto a servirlo in qualsiasi modo; si congeda [la citata lettera al Chiariti figura subito di seguito, incipit 'Troppo gran giunta ha fatto Vostra Signoria al bel dono dell'amistà sua', alle pp. 36-37].
Fonte o bibliografia Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, p. 36
Compilatore Chioda Elena
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