Mittente Guasco Annibale Destinatario Goselini Giuliano
Data 11/1564 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Alessandria] Luogo di arrivo
Incipit La felice novella della sanità ricuperata, o per dir meglio della vita rihavuta dal Serenissimo di Savoia
Contenuto e note Guasco si rallegra della guarigione dalla peste del "Serenissimo di Savoia" [Carlo Emanuele I di Savoia]; dice di aver deciso di ringraziare Dio componendo un'opera; dopo averla inviata a Sua Altezza la invia con questa lettera al Goselini; lo invita a lodare non tanto il componimento, quanto la scrittura: fu, infatti, copiato da una bambina di soli sette anni [la figlia Lavinia]. [Il componimento a cui si fa riferimento è il sonetto 'Benigna stella anzi benigno Auttore', in 'Opera in ottava rima per la Natività del Signore', Alessandria, Ercole Quinciano, 1599, c. 140v. Per la datazione della missiva si è vista la responsiva in Giuliano Goselini, Lettere, Venezia, Paolo Megietti, 1592, cc. 87r-88r, 'Riconosco tutti i favori e le carezze'].
Fonte o bibliografia Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, pp. 35-36
Compilatore Chioda Elena
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati