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Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
Goselini Giuliano |
Data |
1579 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
[Pavia] |
Luogo di arrivo |
[Milano] |
Incipit |
Il volume delle mie rime armato di quelle di Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Guasco scrive che il suo volume di rime ['Secondo volume delle rime', Pavia, Bartoli e Viano, 1579] "armato" di quelle del Goselini non deve temere critiche [dopo la dedica al duca di Mantova, Guglielmo Gonzaga, si trova un sonetto del Goselini in lode dell'autore 'Chi può cantar di voi fuor che voi solo'; inoltre, un altro sonetto del Goselini 'Corra nova Athalanta al pomo d'oro' fu inserito dal Guasco all'interno della 'Breve dichiaratione dei concetti delle presenti rime' contenuta al termine del 'Secondo volume delle rime', p. 19]; lo ringrazia di aver onorato la sua opera con rime così ben fatte e lo ringrazia ulteriormente per aver composto versi nonostante la malattia; prega Dio che l'amico guarisca. [Questa lettera fu scritta da Guasco in risposta a quella del Goselini 'La lettera di Vostra Signoria cortese e gentile' datata sabato santo del 1579, cc. 83r-v]. |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, pp. 33-34 |
Compilatore |
Chioda Elena |
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