|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
Fernandez de Velasco Juan |
Data |
27/4/1601 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
[Alessandria] |
Luogo di arrivo |
|
Incipit |
Apena fu Vostra Eccellenza al governo di questo Stato, con felicissimo augurio della Provincia |
Contenuto e note |
[Dedicatoria] Guasco dimostra la sua felicità per il governo del Velasco che ha saputo favorire lui e la sua famiglia. La devozione dell'autore nasce anche dalle qualità eccellenti possedute dal dedicatario dell'epistolario; esprime l'impossibilità di elogiare un uomo tale, i cui meriti e le cui virtù sono note a tutti e non potrebbero essere racchiuse in una pagina scritta; si limita ad accennare alle "dottrine et le buone lettere" che concorrono ad accrescere la sua gloria. Dedica l'epistolario a tale "signore, amico, et protettor" per poter in questo modo ribadire il suo obbligo nei confronti del destinatario e per poter, allo stesso tempo, apportare alla sua opera onore accostandola a un personaggio così illustre; inoltre Guasco vuole che la sua opera sia testimonianza, tra i posteri, della fedeltà da lui dovuta a un uomo che tanto ha favorito la sua casa; si augura dunque di poter rimanere nelle sue grazie e spera che Dio protegga quest'uomo eccellentissimo e la sua casa. |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, Bertoni, 1603, pp. n.n. |
Compilatore |
Chioda Elena |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|