Mittente Tasso Torquato Destinatario Tasso Cristoforo
Data 10/1587 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Mantova Luogo di arrivo Bergamo
Incipit Omai Vostra Signoria deve essere tornata a Bergomo
Contenuto e note Torquato Tasso manda i suoi saluti a Cristoforo Tasso, che probabilmente è appena tornato a Bergamo: qui spera di rientrare anche lui, ottenendo il permesso del duca di Mantova [Vincenzo Gonzaga]. Comunica che porterà sincera riconoscenza a suo fratello, Ercole [Tasso], se manterrà la promessa di stampare la tragedia [‘Re Torrismondo’]; e lo informa di aver spedito delle correzioni e delle aggiunte a [Giovan Battista] Licino. Desidera, inoltre, trovare i suoi “dialoghi” e “discorsi” ricopiati; e manda i suoi saluti alla madre del destinatario [Pace de’ Grumelli], ai fratelli [Ercole ed Enea Tasso] e al conte Giovan Domenico [Albani], scusandosi per non aver ancora inviato “la canzona”.
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 901, III, p. 264. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro II, c. 30r.
Compilatore Liguori Marianna
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