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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Licino Giovan Battista |
Data |
16/6/1586 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara) |
Luogo di arrivo |
Bergamo |
Incipit |
Questa mattina ho mandato a Vostra Signoria il sonetto |
Contenuto e note |
Torquato Tasso trascrive a Giovan Battista Licino delle correzioni per il sonetto composto in memoria della figlia di Giovan Paolo [Olivo], da modificare al sesto e al dodicesimo verso [il sonetto è 'Rime', n. 1307, 'Alma gentil, per calle pio ritorni’, dedicato a Maddalena Calepio e spedito con la lettera n. 514 dell'edizione Guasti, "Ormai devete esser per via"]. Ha inteso che il Licino è in viaggio, ma lo prega di avvisarlo qualora decidesse di non passare a visitarlo; saluta la signora Tasso [Pace de’ Grumelli] e le sue nuore [Lelia Agosti, moglie di Ercole Tasso, e Giulia Albani, moglie di Enea Tasso]. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 515, II, p. 543. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro II, cc. 29v-30r. |
Compilatore |
Liguori Marianna |
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