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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Ardizio Curzio |
Data |
1581 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Ferrara |
Luogo di arrivo |
Mantova |
Incipit |
Credo che Vostra Signoria avrà già ricevuta la mia lettera |
Contenuto e note |
Torquato Tasso desidera correggere alcuni passi della lettera scritta in risposta a quella che Curzio Ardizio ha mandato il 12 dicembre [n. 196 dell'edizione Guasti, "La lettera di Vostra Signoria in risposta de l'ultima mia"]; ciò è necessario per non provare "vergogna", qualora egli la mostrasse a qualche "gentiluomo letterato". Detta tre correzioni [solo le prime due sono accolte dalla stampa Guasti, che trae la lettera 196 dall'edizione cinquecentesca di Comino Ventura] e spedisce un sonetto in lode di Ferrante Gonzaga, ['Rime', n. 800, 'La tua nova virtù, ch'è de la mente'], a cui manda i suoi saluti. Databile tra il dicembre del 1581 e il gennaio del 1582. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 197, II, pp. 171-172. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro II, cc. 9v-10r. |
Compilatore |
Liguori Marianna |
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