Mittente Tasso Torquato Destinatario Capi del Consiglio della città di Bergamo
Data 11/1585 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Ospedale di Sant'Anna (Ferrara) Luogo di arrivo Bergamo
Incipit Illustri signori, e padroni miei osservandissimi
Contenuto e note Torquato Tasso richiede al Consiglio della città di Bergamo di intervenire con "publica deliberazione" per la sua liberazione, attraverso una supplica al duca di Ferrara [Alfonso II d'Este]. Nonostante abbia perso la dote del padre [Bernardo Tasso], della madre [Porzia de' Rossi], la salute e la libertà, Tasso non è rimasto privo della "fede" nella sua patria, e supplica i capi del Consiglio di mandare qualcuno, come monsignor [Giovan Battista] Licino, a negoziare per il suo ritorno a Bergamo.
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 445, II, pp. 465-66. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 99r.
Compilatore Liguori Marianna
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