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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Licino Fermo |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Ferrara |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Da monsignor Licino, fratello di Vostra Paternità |
Contenuto e note |
Torquato Tasso informa Fermo Licino di essere venuto a conoscenza, grazie a suo fratello [monsignor Giovan Battista Licino], che la "supplica" è stata fatta [con ogni probabilità quella dei suoi parenti bergamaschi rivolta al duca di Ferrara Alfonso II d'Este, per condurre il Tasso a Bergamo]. Confida al Licino di sentirsi "con l'animo sospeso", non avendo ancora ricevuto sue lettere né quelle del signor Cristoforo [Tasso]; infine, lo prega di impegnarsi per il "negozio" [della libertà] in nome della sua grande bontà, dottrina e religione, gli unici mezzi, insieme al sostegno della patria [Bergamo], che possano fargli ottenere questa "grazia". Databile nell'autunno del 1585. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 568, II, p. 587-88. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 88r-88v. |
Compilatore |
Liguori Marianna |
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