|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Licino Giovan Battista |
Data |
|
Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
Bergamo |
Incipit |
Mandai a Vostra Signoria una mia canzona questi mesi passati |
Contenuto e note |
Torquato Tasso ricorda a Giovan Battista Licino di avergli spedito una "canzona" insieme alla lettera in risposta a quella in cui egli lo esortava a non fuggire [da Mantova]. Ma il Licino non ha dato notizie del recapito, e Tasso dubita che il tutto possa essersi perso, avendolo mandato per la via sicura "del signor ambasciatore". Si lamenta di tali mancanze, non reputandosi un soggetto "indegno" di ricevere cortesie; e prega il Licino di approfittare dell'arrivo [a Bergamo] del "signor ..." [nome censurato dalla stampa] per compiere qualche "buono ufficio". Databile nell'autunno del 1587. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1548, V, pp. 210-11. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 88r. |
Compilatore |
Liguori Marianna |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|