Mittente Tasso Torquato Destinatario Licino Giovan Battista
Data 1/1587 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Mantova Luogo di arrivo Bergamo
Incipit Io non ho avuto né la teologia di Gregorio Nisseno
Contenuto e note Torquato Tasso informa Giovan Battista Licino di non aver ricevuto né la "teologia di Gregorio Nisseno" [San Gregorio di Nissa], né i sette scudi, entrambi dono di Cristoforo [Tasso], della cui infermità si dispiace [per i doni si veda la lettera n. 744 dell'edizione Guasti, "Mi spiace l'infermità di Vostra Signoria"]. Attende anche le sue "scritture" [richieste a Cristoforo con la lettera n. 737 dell'edizione Guasti, "Mi rallegro del ritorno di Vostra Signoria a Bergomo"] e "l'Epitome di Sant'Agostino". Discute dell'ipotesi di trascorrere il carnevale [a Bergamo]: sarebbe un'opportunità per incontrare il conte Giovan Domenico [Albani], che lo ha invitato già da tempo [si veda la lettera del 12 ottobre 1586, n. 664 dell'edizione Guasti, "Vostra Signoria può non solamente render le grazie"]. Si raccomanda a Cristoforo [Tasso], ad Ercole [Tasso] e informa il Licino di aver ricevuto lettere di Maurizio [Cataneo], ma senza la "buona nova" che desiderava: il patriarca [di Gerusalemme], [Scipione] Gonzaga, non è ancora stato eletto cardinale.
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 747, III, p. 130. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 84v.
Compilatore Liguori Marianna
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