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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Licino Giovan Battista |
Data |
9/1587 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
Bergamo |
Incipit |
Io aspettava risposta ed aviso c'abbiate ricevuto que' versi |
Contenuto e note |
Torquato Tasso attende notizie da Giovan Battista Licino, a cui ha inviato dei versi da aggiungere alla terza scena del secondo atto [della tragedia 'Il Re Torrismondo'; si vedano le lettere nn. 886 e 888 dell'edizione Guasti, 'Ho riletta la mia tragedia, e corretti alcuni errori' e 'Ho ricevuta una di Vostra Signoria de' tre di settembre']. Lo informa di essere stato "molti giorni assai male" e di non potergli spedire nuove composizioni; gli spiega, inoltre, che il corriere non trasporterà "la valigia", a causa delle dimensioni. Lo prega di ricopiare "quei canti del poema eroico" e i dialoghi, e di spedirglieli, visto che per ragioni economiche è impossibilitato a raggiungerlo; infine, si raccomanda al signor [Cristoforo] Corbelli [un poeta bergamasco, che probabilmente supervisionava la stampa insieme al Licino], ai "signori Tassi" [i suoi parenti bergamaschi] e al cavalier [Girolamo] Solza. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 889, III, p. 251. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 83v-84r. |
Compilatore |
Liguori Marianna |
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