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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Licino Giovan Battista |
Data |
31/12/1585 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Ferrara |
Luogo di arrivo |
Bergamo |
Incipit |
Siamo oggi a l'ultimo de l'anno; né vedendo lettere |
Contenuto e note |
Torquato Tasso attende con impazienza notizie da Giovan Battista Licino; nel frattempo, gli comunica di aver consegnato a don Paolo e al "Vasellino" [Giulio Vasalini] tutto ciò che desideravano stampare, e che nulla gli è rimasto. Desidera qualche "contentezza" e richiede informazioni sul "negozio": fa inoltre riferimento agli effetti di una lettera del cardinale Albano [Giovan Gerolamo Albani]. Gradirebbe, inoltre, che le sue rime venissero raccolte insieme: alcune le ha il Licino stesso, altre [Luca] Scalabrino [Scalabrini] e "Alessandro". Chiede, infine, di porgere i suoi saluti ad Enea [Tasso] e a tutti gli altri parenti e amici [bergamaschi]. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 458, II, pp. 483-84. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 77v. |
Compilatore |
Liguori Marianna |
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