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Mittente |
Pallavicino Sforza |
Destinatario |
Favoriti Agostino |
Data |
26/10/1665 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Castelgandolfo] |
Incipit |
Potrei scrivere a Vostra Signoria molti concetti accademici, come sarebbe |
Contenuto e note |
Allusione a certi concetti accademici che è possibile esporre a partire dal poemetto del Favoriti sulla presenza di serpenti nella zona di Castelgandolfo (citazione "nec Iovis ira, nec ignis", Ovidio, Metamorfosi XV, 871). Si lodano le capacità di Favoriti di imitare gli antichi nella lingua latina. Secondo Marcantonio Foppa i serpenti del Favoriti possono essere paragonati ai carpioni di Girolamo Fracastoro. Giudizi positivi all'opera vengono anche da monsignor di Vasone [Joseph-Marie Suarez, vescovo di Vaison fino al 1677], dal signor abate Stefano Gradi, dal signor Foppa e dal signor Giampietro Cataloni. |
Fonte o bibliografia |
Sforza Pallavicino, Lettere (edizione corretta e accresciuta sopra i mss casanatensi), Roma, Società editrice romana, 1848, I, pp. 18-19 |
Compilatore |
Apollonio Silvia |
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