|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Benamati Guidubaldo |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
20/1/1645 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Gubbio |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Son stato sin qui con somma ansietà attendendo che Vostra Paternità |
Contenuto e note |
Benamati ha chiesto all’Aprosio di informarsi presso lo stampatore del costo di ciascun foglio di stampa, nel caso egli si risolvesse a pubblicare a sue proprie spese il suo poema ‘La vittoria navale’. Aggiunge di star aspettando che si sia finita di stampare anche la sua ‘Penna lirica’. Comunque gli dà cruccio il fatto che ambedue queste sue opere siano in sospeso. Ha pure mandato gli auguri di Buone Feste a Giovan Francesco Loredano, ma non ne ha ricevuto alcun riscontro. E poiché pensa di “non meritare questi disgusti” s’appella ancora una volta alla comprensione e disponibilità del suo caro corrispondente. |
Fonte o bibliografia |
M. Slawinski, Gli affanni della letteratura nella corrispondenza di Guidubaldo Benamati ad Angelico Aprosio (1629-1652), “Aprosiana”, Nuova Serie, anno X, 2002, p. 63 (lettera XXXII) |
Compilatore |
Giulietti Renato |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|