Mittente Benamati Guidubaldo Destinatario Aprosio Angelico
Data 25/12/1643 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Gubbio Luogo di arrivo Venezia
Incipit Resto con doppia obbligatione a Vostra Paternità
Contenuto e note Benamati si dichiara obbligato all’Aprosio che ha voluto ricordarlo nella sua ‘Sferza poetica’ e che si è adoperato perché Giovan Francesco Loredano restituisse al Benamati il suo poema ‘La vittoria navale’ (non ancora stampato). Ma Benamati ancor più grato è all'Aprosio perché riceverà tre libri già stampati dall’Aprosio stesso, il quale per di più lo citerà nel ‘Veratro’ (opera che apparirà solo nel 1645). Benamati manderà il sig. Lorenzo Conventini a ritirare quel poema perché glielo riporti da Venezia a Gubbio. Ma più gli preme che l’Aprosio si faccia dare dal Loredano, che la conserva, la lettera che, su sollecitazione dello stesso Benamati, da Roma il maestro di Sacro Palazzo [Gregorio Donati] scrisse al padre inquisitore di Venezia al quale si comunicava il benestare di Roma alla stampa di quel poema. Tale lettera infatti potrebbe riuscire ancora utile al Benamati per una prossima eventuale stampa della ‘Vittoria’ fuori dalla Repubblica veneta, essendo per di più deceduto il suddetto maestro di Sacro Palazzo. Infine, Benamati si complimenta con l’Aprosio per le sue stampe.
Fonte o bibliografia M. Slawinski, Gli affanni della letteratura nella corrispondenza di Guidubaldo Benamati ad Angelico Aprosio (1629-1652), “Aprosiana”, Nuova Serie, anno X, 2002, pp. 56-57 (lettera XXVI)
Compilatore Giulietti Renato
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