Mittente Tasso Torquato Destinatario Cataneo Maurizio
Data 29/9/1582 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Ospedale di Sant'Anna (Ferrara) Luogo di arrivo Roma
Incipit Ho letto la lettera del signor Orazio Lombardelli
Contenuto e note Torquato Tasso informa Maurizio Cataneo di aver letto la lettera [del settembre 1581, indirizzata a Maurizio Cataneo] di Orazio Lombardelli, a cui risponde con una lettera messa a disposizione di Cataneo. Non potendo essere completamente imparziale, afferma di non voler giudicare lo scritto del Lombardello per non influire sul reciproco rapporto di stima e amicizia. Tasso afferma di rimettersi al giudizio dei posteri per riequilibrare quello ingiusto del proprio secolo, che lo ha prima lodato e poi sproporzionatamente "perseguitato". Sapendo dell'apprezzamento per i propri componimenti mostrato da Albano [Giovan Gerolamo Albani], Tasso afferma di sottoporsi volentieri al suo guidizio, soprattutto in merito all'appellativo di "vecchio fortunato" con cui lo designa in un sonetto ['Rime', n. 819, 'Mente canuta assai prima del pelo'], memore dell'inconciliabilità tra "il nome di fortuna" e il cristianesimo discussa da Sant'Agostino, dal vescovo di Bitonto di cui cita le parole, affermando di aver trattato l'argomento in una lettera di quei giorni al monsignore di Ferrara [Paolo Leoni]. Chiede a Cataneo l'aiuto del cardinale [Giovan Gerolamo Albani] e dell'abate [Giambattista Albani] per ottenere la sua liberazione, indispensabile per guarire dall'infermità. Afferma di non essere in condizioni di poter iniziare una causa per ottenere la dote materna, almeno non senza il sostegno del monsignore [Giovan Gerolamo Albani]. Tasso afferma di poter contare sull'aiuto del cognato Ferrante [Giovanni Ferrante Spasiano], sebbene non abbia mai risposto alle lettere inviategli quando chiese in moglie la sorella [Cornelia Tasso]. Promettendo di rispondere allo stimato Lelio Tolomei, chiude chiedendo a Cataneo di salutare in suo nome monsignor Masetto [Giulio Masetti] e "tutti di casa".
Fonte o bibliografia Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Ms. MAB 34 c. 469v. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 217, II, pp. 213-215.
Compilatore Elisabetta Olivadese
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