Mittente Benamati Guidubaldo Destinatario Aprosio Angelico
Data 12/6/1635 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Parma Luogo di arrivo Genova
Incipit Per che Vostra Paternità havrà ricevuta l'altra mia, che Le mandai per la posta
Contenuto e note Benamati prega l’Aprosio di ringraziare il padre Gabriello Foschi che pare sia disposto a cedere al Benamati la propria copia dei ‘Discorsi del sig. conte Guidobaldo Bonarelli … In difesa del doppio amore della sua Celia’ (Ancona 1612). Ribadisce l’invito all’Aprosio a raggiungerlo per qualche giorno a Parma per discutere insieme intorno al ‘Veratro’ aprosiano e ad altre cose. E con l’occasione il frate potrebbe prendere copia delle due lettere che ancora gli richiede, quelle scritte dal Benamati al Maffetti e allo Scaglia per mostrare che Tommaso Stigliani, in lettere a lui scritte dal Marino, aveva aggiunto falsità contro il Benamati.
Fonte o bibliografia M. Slawinski, Gli affanni della letteratura nella corrispondenza di Guidubaldo Benamati ad Angelico Aprosio (1629-1652), “Aprosiana”, Nuova Serie, anno X, 2002, pp. 44-45 (lettera XII)
Compilatore Giulietti Renato
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