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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Cataneo Maurizio |
Data |
28/7/1581 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara) |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
A Vostra Signoria, da che il signor conte Ercole Tassone mi portò l'ultima |
Contenuto e note |
Torquato Tasso, affermando di aver scritto molte lettere a Maurizio Cataneo dopo che Ercole Tassoni gli portò l'ultima lettera della sorella [Cornelia Tasso], confessa di non ricordare né il numero né il contenuto di tutte quelle lettere. Afferma però di aver chiesto con esse l'aiuto del monsignore [Giovan Gerolamo Albani] per ottenere la liberazione e andare "a' bagni" prima dell'autunno. Rinnovando la richiesta a motivo della sua infermità, Tasso ricorda a Cataneo di occuparsi anche del "negozio de' privilegi", infomandolo che per ottenere quelli di Lucca potrà parlare con Filippo de' Nobili. Chiude salutando gli amici. [Nel Ms. MAB 34 i saluti in chiusa recitano diversamente: "Mandi l'inchiusa a mia sorella, et saluti gli amici"]. |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Ms. MAB 34 c. 236v. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 181, II, p. 146. |
Compilatore |
Elisabetta Olivadese |
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