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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Cataneo Maurizio |
Data |
2/11/1578 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Torino |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Scrivo a Monsignore Illustrissimo, e prego Vostra Signoria che mi favorisca |
Contenuto e note |
Torquato Tasso prega Maurizio Cataneo di sollecitare il cardinale [Giovan Gerolamo Albani] a spedire una risposta alla lettera che gli ha inviato [quella del 2 novembre 1578, "Se io non avessi con le mie incerte imaginazioni", n. 112 dell'edizione Guasti]; inoltre, richiede di fare “riverenza” in suo nome a “Monsignor Abate” [Giambattista Albani], a Scipione Gonzaga e a Fabio Albergati. [Il codice presenta alcune varianti rispetto alla stampa Solerti: “supplico” invece di “prego”, nell'incipit; “insieme mi farà grazia di far in mio nome riverenza” invece di “insieme la prego far, che faccia in mio nome riverenza]”. |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Ms. MAB 34, c. 135r. Lettere inedite e disperse di T. Tasso, in Vita di Torquato Tasso, a cura di A. Solerti, Torino-Roma, Loescher, 1895, vol. II, num. 18, p. 18. |
Compilatore |
Liguori Marianna |
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