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Mittente |
Benamati Guidubaldo |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
22/1/1635 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Parma |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Hebbi dalla posta, due mesi horsono, una lettera di Vostra Paternità |
Contenuto e note |
Benamati ha ricevuto dal padre lettore degli Eremitani di Parma una lettera dell’Aprosio abbastanza datata al pari di una precedente lettera sempre dell’Aprosio. Invia a frate Angelico, ora che le sue lettere possono giungere sicure, una copia della sua ‘Pastorella d’Etna’ e i primi canti dei suoi poemi eroici (ovvero il libro ‘De le trombe i primi fiati’, Parma, 1622), ma non ‘I mondi eterei’ (Parma, 1628) non avendone più alcuna copia. Benamati sta copiando per la quarta volta ‘La vittoria navale’ ed è a metà; ha poi riscritto tutto ‘Il prencipe Nigello’ strutturato in due parti, ciascuna di quattro libri: sono, queste, due opere che potrebbero dargli, a suo giudizio, fama mondana. Invece l’‘attenzione’ di un porporato lo ha fatto risolvere a non stampare ancora la Difesa del Preti contenente anche la 'censura' della prima delle ‘Epistole heroiche’ di Antonio Bruni. Ha pronte per la stampa le opere ‘La cetra d’oro’ e ‘Il segretario d’Amore’, oltre a liriche e discorsi accademici: tutte cose che non sa se e quando usciranno. Né gli dà fastidio che “uno stronzarello habbia ammorbato Parnaso”: evidente allusione al poeta Ottavio Tronsarelli. Il padre Borzonasca avrà detto per celia, a giudizio di Benamati, che lo Stigliani abbia stampato alcunché contro il Sissa (Lodovico Bianchi da Sissa) o in Parma o altrove, poiché non ve n'è riscontro. Benamati si raccomanda all’Aprosio perché scrivendo al padre Gabriello Foschi lo saluti a suo nome: tramite il Foschi, anconetano, Benamati apprezzerebbe assai di avere i ‘Discorsi del sig. conte Guidobaldo Bonarelli … In difesa del doppio amore della sua Celia’ stampati appunto in Ancona nel 1612. Si rallegra che l’Aprosio sia tornato alla sua patria e sia perciò più vicino per venirlo a trovare. |
Fonte o bibliografia |
M. Slawinski, Gli affanni della letteratura nella corrispondenza di Guidubaldo Benamati ad Angelico Aprosio (1629-1652), “Aprosiana”, Nuova Serie, anno X, 2002, pp. 42-43 (lettera X) |
Compilatore |
Giulietti Renato |
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