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Mittente |
Benamati Guidubaldo |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
25/4/1634 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Parma |
Luogo di arrivo |
Siena [per Monte San Savino] |
Incipit |
Mi trovo obbligato di molte risposte a Vostra Paternità |
Contenuto e note |
In balia dell’accidia, Benamati non prende più la penna in mano nonostante brami di pubblicare due centinaia di sonetti e altre cose che ha. L’anno precedente ha cominciato a ricopiare il suo poema ‘La vittoria navale’ ma è arrivato solo a quattro libri. In due anni ha messo in ordine la Difesa del Preti che afferma di stamparsi presto a Venezia. E anche ‘Il prencipe Nigello’ se l’avesse finito di ricopiare sarebbe pubblicato. S’augura che questa sua infingardaggine cessi finalmente per corrispondere con l’Aprosio per quanto gli deve. Saluta il suo corrispondente e il sig. Pier Francesco Minozzi. |
Fonte o bibliografia |
M. Slawinski, Gli affanni della letteratura nella corrispondenza di Guidubaldo Benamati ad Angelico Aprosio (1629-1652), “Aprosiana”, Nuova Serie, anno X, 2002, p. 42 (lettera IX) |
Compilatore |
Giulietti Renato |
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