Mittente Adimari Alessandro Destinatario Aprosio Angelico
Data 11/2/1645 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Firenze Luogo di arrivo Venezia
Incipit Il passaggio che farà di costì il Molto Reverendo Padre
Contenuto e note Adimari raccomanda all'Aprosio padre Antonio Gorini, il quale pronuncerà delle prediche a Treviso. Aspetta di poter leggere un'opera di Aprosio "sotto il torcolo" [forse il 'Veratro', Venezia, Leni, 1645-1647]. Spera che il ritratto in rame [inviato all'Accademia degli Incogniti di Venezia] non venga stampato, perché crede che non sia conforme alla propria immagine. Sta cercando una copia dei "Problemi" di [Galileo] Galilei e attende, di ritorno da Pisa, il matematico [Evangelista] Torricelli, "in mano del quale pervennero li scritti di quel sublime ingegno"; spera di averli tra le mani per soddisfare le richieste di Aprosio. [La data della lettera è 11.2.1644, more fiorentino].
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.VI.5.
Compilatore Riga Pietro Giulio
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