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Mittente |
Adimari Alessandro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
24/12/1641 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Credo che Vostra Signoria haverà a quest'ora ricevuto avviso |
Contenuto e note |
Adimari informa l'Aprosio circa la consegna di un "plico" a "quel Padre agostiniano". Ha ricevuto la lettera dell'Aprosio e il 'Buratto' [Venezia, Sarzina, 1642], ammirandone le "vivezze et i sali" in esso contenuti; lo ringrazia per aver stampato qualche sua "debolissima ode". La scorsa settimana scrisse a [Giovan Francesco] Loredano (Loredan), inviandogli un esemplare della 'Calliope' [Firenze, Massi e Landi, 1641]. Loredano gli ha chiesto di scrivere qualche particolare della sua vita ma Adimari ha rimandato alle proprie opere e, per quanto riguarda i natali, alla sua musa 'Clio' [Firenze, Massi e Landi, 1639; l'opera è una raccolta di cinquanta sonetti dedicati alla casata degli Adimari]. A tale proposito, gli stampatori, Massi e Landi, dovrebbero averne spedito qualche copia ai librai di Venezia; in caso contrario Adimari stesso manderà una copia dell'opera a Venezia. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.VI.5. |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
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