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Mittente |
Adimari Alessandro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
21/8/1641 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Per l'occasione che Sua Paternità Molto Reverenda si compiacque |
Contenuto e note |
Dopo aver pregato [Giovan Francesco] Loredano (Loredan) di essere ammesso nell'Accademia [degli Incogniti di Venezia], Adimari ha commissionato il proprio ritratto secondo i criteri richiesti. Con una lettera del 3 agosto 1641 ha informato Loredano della situazione, inviandogli un sonetto in segno di ringraziamento; non avendo avuto risposta e non sapendo se la lettera sia giunta a destinazione, richiede la mediazione dell'Aprosio. Dà notizia dell'imminente pubblicazione di due proprie opere: 'L'Urania' [Firenze, Massi e Landi, 1642], composta da soli sonetti spirituali, dedicata alla Granduchessa di Toscana [Vittoria Della Rovere]; e 'La Calliope' [Firenze, Massi e Landi, 1641], raccolta di sonetti morali dedicati al principe Leopoldo [de' Medici]; alla stampa di queste opere farà seguire quella delle "altre tre muse restanti". |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.VI.5. |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
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