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Mittente |
Ceva Tommaso |
Destinatario |
Magliabechi Antonio |
Data |
3/4/1709 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Milano |
Luogo di arrivo |
[Firenze] |
Incipit |
Quando il Padre Saccheri consegnò il libro |
Contenuto e note |
Ceva temeva che il libro di [Giovanni Girolamo] Saccheri [cfr. lettera del 17.9.1708] non arrivasse tra le mani di Magliabechi. Gli spedirà, pertanto, un altro esemplare per vie più sicure. Ritiene che Magliabechi abbia visto il decreto intorno alle controversie sulla Cina. Allude all'editto dell'Imperatore [Kangxi, promulgato nel 1692, che autorizzava la conversione al cristianesimo e concedeva ai gesuiti il diritto di predicare pubblicamente] e alle prese di posizioni in merito di [Charles] Maigrot, siglando il discorso con un auspicio: "Piaccia al Signore Iddio che non vada a male in un giorno la fatica di cento e diciassette anni". Ceva ritiene che il Principe [Gian Gastone de' Medici] tema di perdere tante migliaia di cristiani, benché essi siano lontani e stranieri. |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Magl. VIII 620, num. 38 |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
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