Mittente Ceva Tommaso Destinatario Magliabechi Antonio
Data 25/6/1692 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo [Firenze]
Incipit Rendo infinite gratie al mio gentilissmo e cortesissimo Signor Magliabechi
Contenuto e note Ceva ha ricevuto un "bel dono" [un libro?] da Magliabechi grazie all'intermediazione di [Francesco] de Lemene. Afferma, in proposito, che lo ha letto integralmente, trovandovi "molti capricci belli e pittoreschi, oltre il pregio de' proverbi fiorentini seminati per tutto, con varie inventioni nuove e bizzarre". Spera che il corrente secolo, che è divenuto furioso, deponga le armi, poiché le belle arti sono nemiche dei tamburi e delle trombe, ed esigono, al contrario, ozio e tranquillità. Nel poscritto comunica che l'altro ieri fu ultimata la stampa di tutte le opere poetiche di Lemene ['Poesie diverse', Milano, Quinto, 1692].
Fonte o bibliografia Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Magl. VIII 620, num. 7
Compilatore Riga Pietro Giulio
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