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Mittente |
Benamati Guidubaldo |
Destinatario |
[Foschi] [Gabriello] |
Data |
14/11/1631 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Parma |
Luogo di arrivo |
Siena |
Incipit |
Sento da una lettera del Padre Angelico, scritta al Padre Pietro Agostino |
Contenuto e note |
Benamati ha scritto a suo tempo una lettera al padre Gabriello Foschi, ma questi non l’ha mai ricevuta. Scrive perciò al Foschi quest’altra missiva, inclusa nella busta di un’altra sua del 14 novembre 1631 [n. III dell’ed. Slawinski] destinata all’Aprosio. Benamati si scusa con il padre Foschi poiché, per questioni di mancato esito di corrispondenza, non ha ancora potuto ringraziarlo per i sonetti inviatigli in sua lode e per i complimenti ricevuti all’indirizzo della sua ‘Faretra di Pindo’. [Di questa lettera sono effettivi giorno e mese, congetturale l'anno] |
Fonte o bibliografia |
M. Slawinski, Gli affanni della letteratura nella corrispondenza di Guidubaldo Benamati ad Angelico Aprosio (1629-1652), “Aprosiana”, Nuova Serie, anno X, 2002, p. 34 (lettera II) |
Compilatore |
Giulietti Renato |
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