Mittente Ceva Tommaso Destinatario Magliabechi Antonio
Data 2/8/1690 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo [Firenze]
Incipit Dal Signor Segretario Bondicchi ho inteso il gradimento
Contenuto e note Dal segretario [di legazione] [Francesco] Bondicchi, Ceva ha appresso che la sua "operetta" ['Iesus puer', Milano, Malatesta, 1690] è stata ben accolta a Firenze, soprattutto grazie agli elogi pronunciati da Magliabechi. Ceva si rallegra di essere stimato in una città tanto importante; afferma poi che parte della propria ispirazione letteraria la deve alle 'Vite' dei pittori e scultori fiorentini di [Giorgio] Vasari, poiché "moltissimi suoi precetti spettanti alla pittura, ho veduto convenirsi mirabilmente alla poetica, e ho tenuto lunghi discorsi con pittori per intendere la forza d'alcune cose con mio sommo diletto" [su questo aspetto della poesia di Ceva cfr. G. P. Maragoni, 'Cultura figurativa nel P. Tommaso Ceva', in 'Grammatica audax. Studi di italianistica latina', Torino, 2008]. Conferma le parole di stima pronunciate sul conto di Magliabechi da [Francesco Maria] Cardano.
Fonte o bibliografia Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Magl. VIII 620, num. 2
Compilatore Riga Pietro Giulio
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