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Mittente |
Michiele Pietro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
4/12/1649 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Scrissi nell'ultima mia a Vostra Paternità che hoggi |
Contenuto e note |
Come promesso, Michiele ha inviato all'Aprosio i "fogli stampati" dell''Arte degli amanti' [la ristampa dell'opera uscirà però postuma: Venezia, Guerigli, 1655; cfr. lettera del 27.11.1649]: il terzo canto è del tutto nuovo, essendo la "traduttione dell'epistola di Paride ad Elena in Ovidio" ['Heroides' 16]; per i passi "bisognevoli di dichiaratione" si rimette al giudizio dell'Aprosio. [Francesco] Storti ha consegnato al Michiele una lettera per l'Aprosio e anche [Carlo] Ridolfi dovrebbe consegnargli una missiva indirizzata all'Aprosio. Attende "con avidità" i disegni promessigli e bacia le mani al corrispondente, come fanno [Leonardo] Querini (Quirini) e [Agostino] Fusconi. Saluti a [Giuliano o Tommaso] Spinola, [Tobia] Pallavicino e [Tommaso] Oderico. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.21 |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
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