Mittente Michiele Pietro Destinatario Aprosio Angelico
Data 7/8/1649 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo [Genova]
Incipit La Talpa Plagiaria è nelle mie mani
Contenuto e note Michiele informa l'Aprosio che ha tra le mani la sua 'Talpa plagiaria' [inedita, trasmessa dal ms. Genova, Biblioteca Universitaria, E.II.32] e lo ringrazia per averlo nominato in essa più volte. Ha parlato con [Francesco] Valvasense circa i costi di edizione dell'opera, che, a detta dello stampatore, dovrebbero essere noti all'Aprosio; appena riceverà il "rimanente" di tale opera, Michiele la spedirà ai "revisori". Avendo individuato un errore nella 'Benda di Cupido' [Venezia, Guerigli, 1648], Michiele ne procrastinerà l'invio di una copia all'Aprosio. Riverisce [Giuliano o Tommaso] Spinola, [Tobia] Pallavicino e [Tommaso] Oderico; a quest'ultimo disse della ricezione del suo 'Prognostico' ['Il ligure risvegliato', Genova, Farroni, 1648], inviandogli, tramite Aprosio, la lettera del "Consolo Veneto". Essendo la copia del 'Prognostico' in possesso di [Giovan Francesco] Loredano, Michiele teme di non poterla recuperare, dal momento che egli conserva con "diligente accuratezza" tutte quelle opere nelle quali viene nominato [qui si allude all''Indice de' letterati che con le stampe hanno nominato l'autore' che correda buona parte delle pubblicazioni loredaniane; cfr. L. Spera, Giovan Francesco Loredano e la fabbrica del consenso, in Forme e occasioni dell'encomio tra Cinque e Seicento, a cura di D. Boillet e L. Grassi, Lucca, Maria Pacini Fazzi Editore, 2011, pp. 271-295]. Loredano, [Leonardo] Querini, [Agostino] Fusconi e [Scipione] Herrico (Errico) porgono saluti all'Aprosio.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.21
Compilatore Riga Pietro Giulio
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