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Mittente |
Michiele Pietro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
5/2/1649 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Ho già accusato a Vostra Paternità la ricevuta di tutti i quinternetti |
Contenuto e note |
Michiele ricorda al corrispondente di avergli già riferito di aver ricevuto tutti i quinternetti delle annotazioni all''Arte degli Amanti' [sull'opera di Michiele, edita a Venezia nel 1632 e 1642, l'Aprosio pubblicò tempo prima un copioso commento: 'Annotazioni di Oldauro Scioppio all'Arte degli amanti dell'Illustrissimo Signor Pietro Michiele nobile veneto', Venezia, Guerigli, 1642; una nuova edizione dell'opera, priva delle note esegetiche dell'Aprosio, uscirà postuma: 'Arte degli amanti dell'Illustrissimo Signor Pietro Michiele gentiluomo venetiano. Riveduta et ampliata in dieci canti dallo stesso autore prima della sua morte', Venezia, Guerigli, 1655], che per ora non potranno essere stampate [cfr. lettera del 22.1.1649]. Il "Padre" [di San Giorgio in Alga; forse si tratta di Giacomo Filippo Tomasini] deputato a esaminare la 'Talpa [plagiaria', inedita, trasmessa dal ms. Genova, Biblioteca Universitaria, E.II.32] dell'Aprosio è deceduto [cfr. lettera del 22.1.1649]; di quest'opera Michiele avrebbe dovuto recuperare il manoscritto, ma a causa di "alcuni travagli d'animo" non è riuscito nell'intento. Ha invitato [Leonardo] Querini (Quirini) a ritirare alla "bolla" la lettera dell'Aprosio, esortandolo a inviare all'Aprosio una copia dei suoi 'Vezzi d'Erato' [Venezia, Hertz, 1649]. [Giovan Francesco] Loredano è tormentato dalla malattia della moglie, mentre [Agostino] Fusconi porge i propri saluti all'Aprosio. Saluti da parte di Michiele a [Tommaso] Oderico. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.21 |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
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