Mittente Michiele Pietro Destinatario Aprosio Angelico
Data 24/10/1648 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Questa mattina ho ricevuto il compimento
Contenuto e note Michiele ringrazia l'Aprosio per aver ricevuto il "compimento" dell''Arte d'amare' di [Lodovico] Dolce [di questa traduzione dell''Ars amatoria' di Ovidio, che le fonti indicano composta di tre libri in ottave, si segnala un esemplare manoscritto nell'Archivio Widmann Rezzonico, Busta Misc. 1, num. 5]. Si scusa se non potrà rispondere a ogni particolare richiesto, ma la lettera dell'Aprosio è finita nelle mani di [Giovan Francesco] Loredano, al quale è stata recapitata pure la lettera di complimenti inviata dall'Aprosio stesso. Michiele si dice in debito con l'Aprosio, poiché questi gli ha riverito per proprio conto alcuni illustrissimi signori, tra cui un "professore d'astrologia" [forse Tommaso Oderico]. Invita Aprosio a non appellarlo nelle lettere con il titolo di "Podestà a Torcello", perché prima di rivestire ufficialmente la carica passeranno tre mesi, e, ad ogni modo, manterrà casa a Venezia. Curerà l'affare della "predica" dell'Aprosio, rispetterà i suoi avvisi, "essendovi molto tempo fino alla seconda ventura Quaresima". Teme che [Tobia] Pallavicino sia rimasto "aggravato" dalla richiesta dell''Amedeide' [di Gabriello Chiabrera, Genova, Pavoni, 1620]; [Carlo] Ridolfi ha ricevuto la lettera dell'Aprosio, mentre la "lettera per Padova" sarà presto inviata.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.21
Compilatore Riga Pietro Giulio
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