Mittente Michiele Pietro Destinatario Aprosio Angelico
Data 2/1/1648 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Hebbi occasione hoggi otto giorni di trattenermi
Contenuto e note Visto che si è trattenuto con [Giovan Francesco] Loredano, Michiele non ha potuto fare il proprio dispaccio, ma ciò nonostante ha recapitato le lettere di Aprosio. Si dice confuso e meravigliato per le lodi profuse da Aprosio al proprio "romanzo" ['Del Guidon Selvaggio', Venezia, Fascina, 1649]. Non sa quando verrà stampato perché, a causa della "prigionia del Valvasense [Francesco]" la stamperia ha sospeso ogni processo tipografico [Michiele allude al processo indetto dal S. Uffizio contro il Valvasense nei primi mesi del 1648]. Dalla lettera giunta da Padova non ha ricevuto quel libro promesso da [Toldo] Costantini, poiché quest'ultimo ha deciso di inviarglielo "per altra strada". Saluta l'Aprosio, alludendo a una "novella" promessagli da [Tobia] Pallavicino [la novella era probabilmente destinata alle 'Cento novelle amorose dei Signori Accademici Incogniti', Venezia, Guerigli, 1651].
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.21
Compilatore Riga Pietro Giulio
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